Giornata della Memoria

27 Gennaio 2021

Data di pubblicazione:
27 Gennaio 2021
Giornata della Memoria

Primo Levi, letterato italiano deportato nel campo di concentramento di Auschwitz, scriveva:

"Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

Voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare

Vuoti gli occhi e freddo il grembo

Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:

Vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,

I vostri nati torcano il viso da voi."

Questo testo che negli anni non si è dimenticato, oggi più che mai è attuale e fa comprendere cosa sia realmente importante nella vita.

Tutto ciò che noi abbiamo, un casa calda che ci accolga,  gli affetti a noi vicini e soprattutto la libertà di poter manifestare il nostro pensiero e le nostre idee - nonostante tutto - non sono fattori scontati.

Anzi, il particolare momento che stiamo affrontando ci permette di capire, ancora di più, che tutto può svanire e l'uomo potrebbe perdere la propria dignità.

Meditiamo su questa poesia durissima, che coinvolge fino al midollo e fa tremare le certezze dell'umanità, per assaporare ancora di più la forza dell'uomo libero.

 

Il Sindaco

Federica Stolfinati

Ultimo aggiornamento

Venerdi 21 Aprile 2023